Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti, rinnovo idoneità entro il 15 aprile
Il prossimo 15 aprile scadono i termini per la nomina del Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti (RT) per tutte quelle imprese che si sono avvalse di un RT in regime transitorio (Delibera n. 6 del 16 ottobre 2023)
Soltanto nel caso di sopravvenuta perdita del requisito di idoneità, cioè qualora l’RT già in carica non sia riuscito a passare l’esame di aggiornamento nei tempi prestabiliti, l’Albo ha stabilito che l’impresa potrà proseguire la propria attività oggetto di iscrizione per un periodo massimo di 180 giorni, durante i quali le funzioni dell’RT potranno essere esercitate dal legale rappresentante. (Delibera n. 5 del 11 ottobre 2023)
Quali possibilità ci sono per le imprese?
Le imprese che si rispecchiano nella situazione descritta sopra possono:
1. nominare un RT in possesso dei requisiti di idoneità (anche esterno alla propria impresa) entro il 15 aprile 2024;
2. far esercitare le funzioni di RT al legale rappresentante per un periodo massimo di 180 giorni dalla data del 15 aprile 2024, entro il quale si dovrà in ogni caso nominare un RT in possesso dei requisiti di idoneità.
Nel caso in cui l’impresa non nomini un RT in possesso dei requisiti entro la data di scadenza, l’Albo sarà costretto ad avviare il procedimento disciplinare finalizzato alla sospensione e/o successiva cancellazione dell’iscrizione dell’impresa dalle categorie carenti di RT idoneo. (Delibera n. 1 del 30 gennaio 2020)
Ancora dubbi sulla figura dell’RT?
Rivolgiti a noi della Ecostar!
L’Ecostar offre un servizio di consulenza ambientale a 360° per tutti gli operatori del settore dei rifiuti, fornendo assistenza per le pratiche dell’Albo, formazione su normativa e adempimenti, nonché la figura di Responsabile Tecnico idoneo per le Categoria 1-4-5 (trasporto) e per la Categoria 8 (intermediazione).
MUD 2024 – Modello Unico di Dichiarazione ambientale
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 52 del 02 marzo 2024, il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 gennaio 2024 recante l’approvazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale per l’anno 2024.
La scadenza per la presentazione del MUD 2024 è fissata al 30 giugno 2024 (prorogata al 1° luglio dal momento che la scadenza coincide con un giorno festivo).
Già dall’11 marzo è possibile operare sui portali messi a disposizione da Unioncamere per garantire la compilazione e la trasmissione del MUD.
Che cos’è il MUD, Modello Unico di Dichiarazione ambientale?
Il MUD è una comunicazione che enti ed imprese devono presentare annualmente alla propria Camera di Commercio, nella quale viene richiesto di indicare le quantità e le caratteristiche qualitative dei rifiuti che hanno prodotto e/o gestito nel corso dell’anno precedente, i destinatari che hanno preso in carico i rifiuti ed eventualmente i trasportatori utilizzati.
Chi è tenuto a presentare il MUD?
Tutti i soggetti che sono obbligati alla tenuta del Registro di carico e scarico, ovvero “Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti, i commercianti e gli intermediari di rifiuti senza detenzione, le imprese e gli enti che effettuano operazioni di recupero e di smaltimento di rifiuti, i Consorzi e i sistemi riconosciuti, gli istituiti per il recupero e riciclaggio degli imballaggi e di particolari tipologie di rifiuti, nonché le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi e le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi di cui all’articolo 184, comma 3, lettere c), d) e g)” [art. 189, comma 3 del D.lgs. n.152/06 e successive modifiche]
Non sai a chi affidarti?
Contattaci per avere maggiori informazioni: l’Ecostar offre consulenza e supporto alle aziende per la compilazione e l’invio del MUD.