Esportazione di carta da macero
Grazie alla crescita costante delle raccolte differenziate, iniziata nel 1997 con il cosiddetto Decreto Ronchi, l’Italia è divenuta il secondo produttore in Europa di carta da macero e dal 2004 il nostro paese è diventato esportatore netto di carta da macero, uno sbocco al surplus prodotto rispetto al fabbisogno nazionale, senza il quale verrebbe vanificato ogni sforzo di raccolta e recupero di rifiuti cellulosici.
L’Ecostar opera sul mercato nazionale e su quello estero, in particolare extra-europeo, seguendo tutta la filiera del macero, dalla selezione e lavorazione del rifiuto, alla cessazione della qualifica di rifiuto da carta e cartone (Decreto 188/2020 EoW – End of Waste), al caricamento nei container, fino al trasporto al porto di partenza.
Al fornitore l’Ecostar offre la sua esperienza e conoscenza delle diverse qualità di macero, l’organizzazione del trasporto fino al Porto, il supporto per la parte documentale e la propria presenza fisica durante la fase di carico; per l’acquirente estero effettua i controlli di qualità, commissiona le analisi chimiche e merceologiche, verifica le autorizzazioni al trattamento, fornisce le foto e tutta la documentazione necessaria per l’esportazione e per le pratiche doganali.
Tra le qualità di carta e cartone da macero che commercializziamo quotidianamente ci sono:
- Cepi 1.02 – carta e cartoni misti (selezionati) – Mix Paper and Hard Mix Paper (HMP)
- Cepi 1.03 – cartone grigio / fustellato – Grey board and Box Board Cutting (BBC)
- Cepi 1.05 – macero di cartone ondulato – Old corrugated containers (OCC)
- Cepi 3.14 – carta da giornale bianca – White newsprint
- e molte altre…